Infrastruttura Internet: le tecnologie disponibili
Internet è una complessa rete di connessioni di differenti tecnologie che attraversano i continenti, gli oceani, i Paesi e le città per arrivare a collegare le abitazioni e gli uffici. In questo sistema operano sostanzialmente tre livelli di provider (ISP):
- I provider di livello 1 che collegano grandi punti di scambio Internet che attraversano i continenti (dorsali continentali).
- I provider di livello 2 che collegano i punti di scambio continentali agli ISP locali (dorsali nazionali).
- I provider Internet di livello 3 che si connettono a singole abitazioni e uffici (il cosiddetto ultimo miglio).
La connettività dell’ultimo miglio è dunque una componente fondamentale che influisce in modo determinante sulle prestazioni della rete (stabilità e velocità), poiché deve trasferire le velocità delle dorsali nazionali (ISP di livello 2), che sono migliorate enormemente negli ultimi anni, agli utenti finali, siano essi consumer o business.
In questo articolo cerchiamo di analizzare le architetture di rete in fibra ottica esistenti, con particolare attenzione al mondo business. Accanto alle tipologie di Fibra più conosciute (FTTC, FTTH, FIBRA DEDICATA) sentiamo ultimamente parlare anche di FTTO (Fiber to the office), cercheremo dunque di comprendere le differenze e i vantaggi di questa nuova tecnologia.
FTTC, FTTH e Fibra dedicata: in cosa differiscono e quali prestazioni sono in grado di garantire?
Nella maggior parte dei casi i cavi in fibra arrivano fino ai cosiddetti “cabinet”, ossia gli armadi collocati in vari punti delle città, spesso in prossimità delle strade, da cui poi si diramano i collegamenti che raggiungono i singoli edifici civili o industriali che siano.
Nel caso in cui i cavi che collegano gli armadi all’edificio siano in rame, allora si parla di FTTC (Fiber To The Cabinet), se invece i cavi sono in fibra ottica si parla di FTTH (Fiber To The Home).
La tecnologia FTTC è un compromesso per portare la fibra ottica solo fino agli armadi, sfruttando poi la struttura in rame esistente. Ovviamente questo comporta molti limiti in termini di prestazioni e affidabilità, soprattutto in funzione della distanza della cabina dall’edificio. Se da un lato si ha un contenimento dei costi, dall’altro si otterrà una notevole limitazione del segnale, dovuta alla distanza appunto tra la cabina di zona e l’unità abitativa, in quanto più lungo è il tratto in rame maggiore sarà la dispersione del segnale, con una conseguente compromissione della qualità di connessione, ossia della velocità e della stabilità.
La tecnologia FTTH è invece la fibra ottica che arriva fino all’utente finale. In questo caso il collegamento in fibra è suddiviso in varie tratte in modo da servire più utenti. Si tratta quindi di una connessione che è sì in fibra ottica, ma viene condivisa tra più utenze.
Orientativamente, una connessione FTTC può raggiungere la velocità massima in download di 200 MBPS e in upload di 20 MBPS, mentre invece con la connessione in fibra FTTH si raggiungono anche velocità di download fino a 2,5 GBPS e 300 MBPS in upload.
Accanto a queste due soluzioni più diffuse ed economiche, per quelle imprese che hanno la necessità di collegamenti molto stabili, affidabili, veloci e con garanzia di banda al 100%, c’è una terza opzione che è quella della Fibra dedicata (GEA o anche GBE), ossia una connessione Internet in DOPPIA FIBRA, dedicata solamente all’azienda o attività che ordina il progetto. Tale connessione internet va dalla centrale più vicina fino alla sede aziendale del cliente, con una tratta diretta e dedicata, ossia non condivisa con nessun altro utente.
I vantaggi di una fibra dedicata sono sostanzialmente:
- BANDA MINIMA GARANTITA pari al 100% di quella nominale contrattualizzata.
- CONNETTIVITÀ SIMMETRICA, ossia la velocità di banda in Upload corrisponde a quella in Download.
- ELEVATA AFFIDABILITA’
Questa tecnologia permette di raggiungere velocità che vanno da 50 Mbps fino a 1 Gpbs simmetrici.
In alcuni casi è possibile affittare anche un tratto di fibra (dark fiber o “fibra spenta”) per collegare due sedi con un collegamento diretto e dedicato in fibra ottica.
La fibra dedicata garantisce quindi un collegamento diretto tra la sede e la rete dell’operatore, su una doppia fibra ottica, e che viene utilizzato solo dall’azienda committente l’opera. Una configurazione che assicura prestazioni costanti e garanzie per la business continuity.
Il collegamento in fibra dedicata è realizzato a progetto, normalmente prevede un contratto pluriannuale, e il tempo di implementazione può essere superiore ai 60 giorni. I costi inoltre sono maggiori rispetto ai collegamenti FTTH
FTTO (Fiber To The Office): alte prestazioni e stabilità a costi inferiori della GEA
Nel caso della FTTO (Fiber To The Office), la fibra non passa dal cabinet su strada come nella FTTH, ma è un collegamento diretto con il backbone dell’operatore. Si tratta quindi di una connessione in fibra ottica dedicata e realizzata su singolo link, con alte prestazioni e di tipo simmetrico (velocità di download e upload uguali), con elevata banda garantita, anche se non al 100% come per la fibra dedicata. La connessione FTTO consente di avere una velocità fino a 1Gb simmetrica con garanzia 100Mb ma con la possibilità di essere ampliata fino a 10 Giga nei prossimi anni. Anche in questo caso, come per le fibre dedicate, la realizzazione è su progetto.
Nello specifico quindi, questo tipo di connettività non raggiunge le prestazioni (garanzia di banda) di una fibra dedicata ma, essendo comunque un tratto di fibra dedicata, permette di evitare saturazioni (“colli di bottiglia”) e altri tipi di rallentamenti dovuti al traffico elevato delle fibre ottiche condivise (FTTH) e consente una velocità di picco molto elevata, sfruttando pertanto tutti i benefici della fibra ottica anche in zone più periferiche, ma a costi più contenuti rispetto alla Fibra dedicata (GEA o GBE).