Il Rating di Legalità è destinato alle imprese italiane, ed è volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale. Il Rating viene assegnato dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle aziende che ne abbiano fatto richiesta.

Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:

  • sede operativa in Italia;
  • fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
  • iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
  • rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), in base alle dichiarazioni rese, nonché all’esito delle valutazioni effettuate ha esaminato ed accettato la nostra richiesta:

  • il 29/08/2023 ha conferito a NEW SRL (C.F. 02782600247) il Rating di Legalità con punteggio ★++

Quali sono i requisiti per ottenere il rating di Legalità

L’obiettivo del Rating di legalità, la cui durata è un biennio, dopo di che deve essere poi rinnovato, è promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento, misurato in stellette, che indica il rispetto della legalità e del grado di attenzione nella gestione corretta e trasparente della propria attività.

I requisiti sono i seguenti:

  • L’imprenditore e gli altri soggetti dell’azienda non sono destinatari di alcuna misura penale, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento per reati tributari. Nei confronti dell’impresa, inoltre non è stato disposto il commissariamento.
  • L’impresa non è inoltre, nel biennio precedente la richiesta di rating, stata condannata per illeciti antitrust gravi o per violazioni del codice del consumo, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori.
  • L’impresa stessa non è destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli illeciti amministrativi.
  • Non ha subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né ha ricevuto provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non ha assolto gli obblighi di restituzione. E non è destinataria di provvedimenti di accertamento del mancato pagamento di imposte e tasse.
  • Non è destinataria di provvedimenti sanzionatori dell’ANAC di natura pecuniaria e/o interdittiva e dimostra che non sussistono annotazioni nel Casellario informatico delle imprese che implichino preclusioni alla stipula di contratti con la Pubblica amministrazione o alla partecipazione a procedure di gara.
  • L’impresa effettua pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di mille euro.