Partnership con Proxmox: una valida alternativa a VMware

L’importanza dei software di virtualizzazione server e cloud computing

Nell’era digitale moderna, le organizzazioni hanno bisogno di strumenti e soluzioni per rendere le loro infrastrutture informatiche sempre più efficienti, sicure, scalabili e veloci e, al tempo stesso, economiche e sostenibili. Solo riducendo l’utilizzo di Hardware (server e apparecchiature fisiche) e virtualizzando i sistemi IT è possibile ridurre i costi, aumentando l’efficienza e la produttività.

In tal senso la Virtualizzazione dei server e il Cloud computing sono tecnologie fondamentali per una gestione efficiente dell’infrastruttura informatica perché consentono, la prima, di creare più sistemi IT simulati da un unico sistema fisico (hardware), la seconda, di accedere a risorse e servizi informatici tramite Internet (in Cloud). L’utilizzo combinato di queste due tecnologie è quindi fondamentale per ottimizzare le risorse, ridurre i costi hardware e aumentare la flessibilità e la sicurezza dell’infrastruttura IT.

VMware, combinando cloud computing e virtualizzazione in un’unica piattaforma, è stata per anni, il riferimento per la gestione di infrastrutture informatiche, grazie alle performance, alla scalabilità e all’ampio supporto di sistemi operativi e applicazioni. Tuttavia, dopo l’acquisizione da parte di Broadcom avvenuta a fine 2023, il panorama è profondamente cambiato: sono state introdotte nuove logiche commerciali, eliminate le licenze perpetue e introdotti modelli a sottoscrizione basati su abbonamenti annuali (licenze) che hanno generato forti aumenti di prezzo.

Cosa sta succedendo con l’acquisizione di VMware da parte di Broadcom?

Il passaggio a un modello commerciale completamente subscription-based (licenza d’uso) ha colpito in particolare chi utilizza server singoli o mono processori, in quanto ha introdotto l’obbligo di acquistare licenze in blocchi da 16 core per CPU, anche se il server utilizza un numero minore di core (il core è un’unità di calcolo interna al processore, ogni core può eseguire istruzioni in modo indipendente e più core significano maggior potenza elaborativa). Inoltre, sono stati aumentati fortemente i prezzi e attualmente le licenze sono disponibili solo a subscription annuale. Considerando che i server moderni, soprattutto quelli utilizzati in elaborazioni complesse e parallele, come l’elaborazione di grandi quantità di dati, la ricerca scientifica e la gestione di grandi database possono richiedere decine di core per gestire più carichi di lavoro virtualizzati (non sono rare configurazioni server con molti core), molte imprese private, ma anche organizzazioni in ambito di ricerca scientifica e datacenter si sono trovate a sostenere costi esorbitanti, che hanno reso necessario in molti casi un ripensamento strategico sulla partnership con VMware.

Sicuramente VMware continua a rimane il leader di mercato sulle soluzioni di virtualizzazione per quanto riguarda l’affidabilità, le prestazioni e la gestione, ma le attuali politiche commerciali impongono la ricerca di soluzioni alternative per le piccole imprese o per quelle che non hanno grossi carichi di lavoro da gestire.

Proxmox VE: una piattaforma aperta, moderna e conveniente

 

In questo scenario, Proxmox Virtual Environment (VE) si afferma come un’alternativa solida e accessibile, è infatti una piattaforma di virtualizzazione open source che consente di gestire macchine virtuali e container (LXC), che integra:

  • Virtualizzazione basata su KVM (Kernel-based Virtual Machine);
  • Supporto per LXC (container Linux);
  • Interfaccia web intuitiva;
  • Backup e snapshot integrati;
  • Supporto per i sistemi di backup Veeam e per iperconvergenza Datacore.

In sostanza Proxmox VE garantisce prestazioni competitive, maggiore trasparenza e sostenibilità dei costi e una semplicità d’uso che la rende ideale anche per PMI e studi professionali.

La nostra partnership con Proxmox: una risposta concreta per i nostri clienti

Per diversificare la nostra proposta di soluzioni di virtualizzazione server, continuare a proporre soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili nei costi e in risposta alla politica commerciale di VMware by Broadcom, abbiamo attivato una partnership strategica con Proxmox.

Siamo in grado di affiancare le aziende nei nuovi progetti di virtualizzazione di server o per eventuale passaggio da soluzioni VMware a Proxmox:

  • Analisi e assessment dell’infrastruttura esistente;
  • Migrazione assistita da VMware a Proxmox;
  • Installazione, configurazione e supporto tecnico continuativo;
  • Formazione del personale IT, per garantire autonomia e competenza nella gestione della nuova piattaforma.

Conclusioni

Il cambiamento della politica commerciale di VMware by Broadcom ha posto l’attenzione su una questione fondamentale, ossia la sostenibilità delle scelte dell’architettura IT. Proxmox rappresenta una valida alternativa a VMware, capace di offrire potenza, flessibilità e convenienza, senza i rigidi vincoli imposti dalle licenze d’uso di VMware. Grazie alla partnership con Proxmox che si affianca a quella con VMware by Broadcom, possiamo proporre soluzioni di virtualizzazione server e iperconvergenza, per ogni tipologia di azienda e utilizzo e costruire per i nostri clienti un’infrastruttura IT più efficiente, moderna e prestazionale.

Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti nel progettare la tua infrastruttura server con una soluzione su misura, efficiente e sicura.

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