Perché fare il backup?
Bisogna dire in primis che avere un buon sistema di backup integrato nella propria strategia aziendale è fondamentale. È diventato ancora più importante a seguito dell’entrata in vigore del GDPR. L’articolo 32 del GDPR, infatti, specifica come “il titolare deve mettere in atto misure adeguate per garantire la sicurezza dei dati”. Questo vale soprattutto per le PMI che, a differenza delle grandi aziende strutturate, molto spesso non dispongono di criteri chiari di gestione del backup.
Tuttavia, riuscire ad attenuare il rischio di data breach è molto importante, e per questo bisogna assicurare ai sistemi integrità, riservatezza, resilienza e disponibilità, gestendo al meglio e processando tutte le informazioni. Solo in questo modo, oltre a garantire la sicurezza, le piccole e medie imprese potranno essere competitive.
Il backup viene in aiuto nella gestione corretta dei dati.
Come avviene il backup
Il backup avviene generando una copia dei file, del database e/o dell’intera macchina fisica o virtuale e posizionandola in un’altra posizione/sito. È molto importante che questa posizione si trovi in una stanza differente o una locazione geograficamente diversa (esempio altra sede del cliente o su un server cloud) rispetto a quella in cui risiedono i dati originali. Eseguendo correttamente il backup, le copie di tutti i file, le applicazioni e i sistemi saranno recuperabili in tempi brevi, senza causare interruzioni dei lavori e della produzione dell’azienda e, dunque, senza (o con limitati) danni economici.
Viene da sé che per effettuare un corretto backup bisogna individuare in azienda quali sono i dati e i sistemi che devono essere protetti e più vulnerabili. La classificazione aiuta a valutare non solo i rischi, ma anche a capire come impostare le attività di archiviazione. Le aziende dunque dovranno individuare:
- quali e quanti dati bisogna memorizzare
- dove risiedono i dati primari e dove risiederanno i dati duplicati
- in che modo e con che tecnologie i dati devono essere copiati
- in quanto tempo si recuperano le copie in backup.
Perché affidare la gestione del backup
Affidarsi ad una realtà come NEW per la gestione del backup consente alle aziende di avere soluzioni ad hoc studiate sulla base delle esigenze precise, e assistenza immediata in caso di situazioni di crisi. Le best practice suggeriscono di pianificare un backup completo dei dati periodicamente, almeno una volta alla settimana e avere degli incrementali durante i singoli giorni. È possibile salvare i dati con un backup completo, con uno a criterio incrementale o differenziale. Fare un backup incrementale significa generare una copia soltanto di ciò che è stato modificato rispetto all’ultimo backup. Il backup differenziale è simile a quello incrementale, ma va a confrontare i cambiamenti rispetto all’ultimo backup completo e salva solo le differenze.
L’ideale sarebbe disporre di più backup e di applicare la regola 3-2-1: effettuare 3 backup su due supporti differenti (es. NAS e RDX) e almeno 1 fuori azienda (es. cloud)
NEW mette a disposizione delle aziende, oltre ai tradizionali sistemi di backup su NAS e cassette RDX, anche il servizio di Cloud backup, la soluzione ideale per la gestione e il mantenimento in piena sicurezza dei dati. Questo backup permette di impostare il salvataggio automatico delle infrastrutture virtuali o fisiche. I dati vengono custoditi in datacenter all’interno del territorio italiano, quindi nel perfetto rispetto della normativa GDPR italiana, al fine di garantirne la conservazione di fronte a qualsiasi evenienza o imprevisto.
Avere un corretto servizio di backup e gestione dei dati consente alle aziende di avere la possibilità di continuare a lavorare anche in caso di problemi molto gravi, danni, guasti, virus e altro, evitando cali di produzione.